Una nuova disciplina dentistica mette in luce la relazione tra bocca, corpo e psiche e, per raddrizzare i denti storti, proprone l’ultizzo di un ‘attivatore plurifunzionale’ in caucciù al posto dell’apparecchio tradizionale
La saggezza dei denti è una new entry italiana. L’unica in grado di evidenziare la stretta relazione che c’è tra la forma e la salute dei nostri denti con il benessere dell’intero organismo. E così il nostro dentista di fiducia può aiutarci a svelare insoliti meccanismi della nostra psiche, mettere in luce vecchi traumi o indentificare problemi fisici ancora latenti.
TUTTO NASCE IN FRANCIA – L’idea nasce in Francia intorno al 1984 quando i medici dentisti Rodrigue Mathieu e Michel Montaud conducono ricerche sul linguaggio simbolico dei denti, chiave fondamentale per penetrare nei meandri più remoti della psiche. Per risolvere vecchi traumi interiori o disturbi fisici, il dentosofo si affida a uno strumento alquanto singolare: l’attivatore plurifunzionale. Si tratta di una sorta di paradenti da pugile realizzato in morbido caucciù che va indossato solo alcune ore al giorno. Permette di intervenire sulla psiche, sul fisico e, ovviamente, sui denti. In questo modo si armonizza la forma di palato, gengive, denti. E senza l’ausilio di ferrosi e antiestetici apparecchi dentali.
SCOPERTO QUASI PER CASO – La scoperta dell’attivatore la si deve a due professori, Soulet e Besombes, che ne avevano creato alcuni prototipi intorno agli anni ’50 al fine di sostituire il classico apparecchio dentale nei mesi estivi: periodo in cui i ragazzi giovani non desideravano affatto il sorriso d’argento. Con loro estrema sorpresa notarono che durante l’uso dell’attivatore – e con poche ore al giorno – i denti si allineavano in maniera molto più armoniosa.
IL FALLIMENTO DELL’ODONTOIATRIA – Montaud aveva un figlio di otto anni e la sua bocca era in condizioni tragiche, con la maggior parte dei denti cresciuti nel palato, gravi problemi di occlusione e seri disturbi fisici e nervosi costellati da incubi notturni. A causa dei continui fallimenti nelle attuali cure dentistiche, ma soprattutto al pensiero che la scienza medica ritenesse unica alternativa valida – per un problema come quello di suo figlio – l’estrarre molti denti sani solo perché cresciuti nel posto sbagliato, decise di lasciare il suo lavoro. Tutto ciò aggiunto a un mal di schiena ricorrente che non gli permetteva di proseguire con il suo mestiere. In quel periodo, a malincuore, andò a una conferenza dei medici Soulet e Besombes e scoprì l’attivatore plurinfunzionale. Ne portò uno a casa per il figlio, senza credere minimamente che potesse avere alcun effetto su di lui.
IL MIRACOLO – Passò davvero poco tempo quando Montaud vide i denti del figlio spostarsi verso la loro sede e dare fine agli incubi di cui soffriva da anni e persino le crisi epilettiche. Non poteva credere che un apparecchio così morbido avesse potuto operare un miracolo simile. Lo usò anche lui e il mal di schiena scomparve rapidamente. Fu così che riprese la sua attività di dentista ma con mezzi e soluzioni totalmente diversi.
LA MORBIDEZZA FA LA DIFFERENZA – È il materiale estremamente morbido a fare la differenza rispetto al classico apparecchio dentale. Una volta messo in bocca, si mordicchia al fine di creare un equilibrio non forzato tra denti e cranio e di conseguenza sulla postura. Di norma «dopo alcuni mesi denti e mandibola si allineano, risolvendo spesso anche dolori muscolari e scheletrici», spiega il dottor Francesco Santi, Medico-Dentista di Torino.
MIGLIORA LA RESPIRAZIONE E LA DEGLUTIZIONE – «Molti problemi di salute sono causati dalla lingua non posizionata nello spot palatino e dalla respirazione orale che affatica il cuore e provoca disturbi dell’apparato respiratorio, tra cui otiti, tonsilliti recidivanti, tracheiti. Inoltre, la respirazione orale non permette all’osso mascellare di svilupparsi correttamente», continua il dott. Santi.
«Deglutiamo più di 2.000 volte al giorno e la lingua è un insieme di muscoli molto forti. Se a ogni deglutizione spinge sul palato, questo si allargherà e ci sarà posto per tutti i denti. Se invece spinge in altri punti, causerà delle deformazioni delle arcate e il palato rimarrà stretto».
SPOSTAMENTO DEL CRANIO – Se si mastica male si può deviare anche la mandibola a destra o sinistra, e questo spostamento può coinvolgere tutto il cranio. La conseguenza è che «cambia anche la postura. Cosa accade se si mastica solo da un parte? Se per esempio una persona mastica sempre a sinistra il mascellare superiore si sposta verso destra e la mandibola a sinistra – sottolinea il dott. Santi – Tutta la muscolatura della parte sinistra del viso e del collo diventa più forte, più contratta, più corta. Ne consegue un cambiamento della postura della testa, che si piega leggermente a sinistra. Per far sì che gli occhi rimangano paralleli all’orizzonte, si compensa abbassando la spalla destra». I meccanismi posturali di compenso non finiscono qui e arriveranno a interessare anche il resto del corpo con problemi alle ginocchia, piedi, tratto cervicale eccetera. I problemi di malocclusione possono causare numerosi disturbi. A tal proposito, diversi e anche recenti studi pubblicati sul The Journal of Orofacial Orthopedics, e condotti dal prof. C. Lippold del Department of Orthodontics, presso l’University of Muenster in Germania, mostrano per esempio come vi sia una correlazione tra i disturbi posturali o della colonna vertebrale e una malocclusione.
MENTO IN FUORI SE HAI FORZA DI VOLONTÀ – La mandibola, secondo la dentosofia, è strettamente legata alla nostra visione di futuro, la mascella al passato. Se siamo tipi tenaci con grande forza di volontà, ma non sappiamo mettere in pratica le idee, attaccati al nostro concetto di futuro sicuramento avremmo un mento pronunciato.
MANDIBOLA ARRETRATA SE SI È CREATIVI – Se la nostra mandibola tende ad andare indietro, significa che siamo ipercreativi, ma abbiamo zero senso pratico. Dobbiamo sognare un po’ meno e muoverci un po’ di più.
DENTI LARGHI SE SI È ESTROVERSI E VIVACI – Se abbiamo tanto spazio fra un dente e l’altro siamo persone molto vivaci, ma probabilmente anche poco coerenti. Spesso la nostra parte femminile non riesce a trovare un punto di incontro con la maschile creando problemi di coppia in età adulta.
PALETTONI DAVANTI, SE CI SI MUOVE POCO – Un problema in costante aumento a causa della ridotta attività fisica di bambini e ragazzi. Troppe ore davanti a Tv, PC, smartphone e Consolle di gioco anziché sano confronto con i coetanei, si evidenziano con i palettoni nell’arcata superiore. Se lo squilibrio interiore è molto pronunciato potrebbero evidenziarsi anche con canini storti.