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La masticazione

E’ opportuno prima di tutto, considerare separatamente le attività di masticazione dal mordere. Infatti, mentre il morso si realizza in prevalenza con la dentatura anteriore, in seguito a un movimento di apertura e di chiusura delle arcate dentarie, la masticazione si attua prevalentemente con la dentatura laterale-posteriore e con movimenti in sensi laterali tra mandibola e mascella. Oltre ai muscoli delle pareti buccali e della lingua, che intervengono allo scopo di mantenere o di riportare il cibo fra i denti, sia al masticare che al mordere sono (addetti) i muscoli temporale, massetere, pterigoideo mediale e pterogoideo laterale.

Il mordere è un movimento più semplice del masticare: si realizza più lentamente e con un elevato grado di simmetria. L’apertura delle arcate dentarie si inizia con un movimento verso l’avanti-basso dei condili mandibolari associato allo spostamento indietro-basso del piano di occlusione. I muscoli miloioideo e digastrico si associano, se necessario, agli effetti della gravità per abbassare la mandibola.

La chiusura delle arcate dentarie si ha con un progressivo arretramento dei condili a partire da una loro posizione protratta: agonisti del movimento sono i masseteri con gli pterogoidei mediali ed i temporali.

Il movimento di protrusione della mandibola è quasi completamente di tipo traslatorio: dopo un iniziale abbassamento mandibolare (che porta all’apertura delle arcate per circa tre millimetri onde evitare che il successivo movimento venga ostacolato dall’occlusione delle cuspidi dentarie) lo spostamento continua in direzione anteriore per circa un centimetro.

Agonisti sono i muscoli pterogoidei laterali aiutati dai masseteri e dagli pterogoidei mediali. Il movimento della mandibola di ritorno dalla posizione protratta si realizza con l’intervento delle fibre posteriori del muscolo temporale.

La masticazione appare caratterizzata, in particolare, da movimenti di lateralità che si associano a quelli di protrazione e retrazione della mandibola. Gli spostamenti laterali sono dell’ordine di 5-6 millimetri, quelli in senso anteroposteriore dell’ordine di 1-2 millimetri e quelli verticali dell’ordine di 2-2,5 centimetri per gli incisivi e di circa 1,5 centimetri per i molari.

I muscoli interessati sono gli pterogoidei mediale e laterale di destra con il massetere di sinistra per muovere la mandibola verso sinistra e viceversa.

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